Intervista a Magnus Torque

Fare quest’intervista per me è stato sorprendente. Ho trovato in questo autore la dolcezza e determinazione di un padre, e la sensazione che lui scriva le trame inventate da suo figlio. Con successo direi. Ciò che più sto apprezza di di questa persona e del suo contesto come scrittore è l’amore che emerge sia per i suoi affetti che per il suo mondo fantastico. Buona lettura ❤️

  • Quando hai iniziato a scrivere?


Alcuni anni fa, appena saputo che sarei diventato padre.

  • Quanto tempo dedichi alla scrittura?


Troppo poco. Scrivo nei ritagli di tempo che mi sono concessi da una vita precaria, tra lavoro e famiglia. Ho scritto alcuni capitoli con intorno un bambino urlante intento a esprimere tutta la fantasia esplosiva tipica della sua età.

  • Quanto ha influito il contesto sociale in cui sei cresciuto su quello di cui scrivi?


Non ho mai riflettuto sulla questione. Credo comunque molto, considerato il fatto che passavo moltissimo tempo presso associazioni e gruppi che promuovevano il gioco di ruolo e la lettura di generi Fantasy e Fantascienza. Ma in particolare penso di aver sempre amato il fantastico. Forse da prima di saper leggere. Ricordo ancora il fascino che provavo nell’ascoltare le storie raccontate dai miei genitori.

  • Quanto di te c’è in cui di cui scrivi?


C’è un frammento in ogni parola. Ogni singola frase o concetto espresso derivano dalla somma delle mie esperienze personali.

  • Come vivi l’inizio, quando il tuo libro nasce, e la fine?


L’inizio è visivo. Intendo dire che si forma un’immagine nella mia mente, prima ancora del pensiero che le dia un senso. Attorno a quell’immagine si costruisce man mano la storia. La fine è una diretta conseguenza, lascio che la narrazione prenda vita e a volte ho l’impressione che proceda da sola. Diretta fino al punto in cui vuole arrivare

  • Quanto ami leggere?


Immensamente e spero di trasmettere a mio figlio questa passione.

  • Genere e autore preferito?


Il fantasy di J.R.R. Tolkien.

  • Quanto influiscono le tue letture sul tuo stile come autore?


Ammetto che l’influenza è molto elevata. Vi sono accenni derivati da saghe fantascientifiche e sci-fi, oltre che l’evidente ispirazione ad ambientazioni immaginate in anni di gioco di ruolo e di letture inerenti il fantasy più classico

  • A chi hai fatto leggere per primo/a il tuo testo?


Ad una collega scrittrice che è diventata la mia mentore e mi ha spronato soprattutto all’inizio.

  • C’è qualcuno che vuoi ringraziare come sostegno della tua opera?


Oltre alla mia amica scrittrice, soprattutto mio figlio e mia moglie. Senza il loro sostegno (ognuno a modo suo) non sarei riuscito a concretizzare questo sogno.

  • Progetti per il futuro?


Pubblicare il primo romanzo che ho scritto, interamente dedicato e ispirato a Valerio. Un bambino di sei anni che un giorno spero leggerà quanto ho scritto per lui, riuscendo cosi ad ascoltare il cuore di suo padre, che batte fra quelle righe.

Bene ragazzi, per oggi è tutto! Vi lascio la pagina autore di Magnus per qualunque domanda o curiosità! A domani!

Magnus Torque

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