I.N.P.S. di Massimo Margnelli
Il libro
Cinque amici, da poco in pensione, decidono di affittare un garage per passare il tempo e sconfiggere così la noia. Lo attrezzano con un biliardo e tutto quello che serve per passare delle piacevoli giornate. Ma tutto questo salta quando trovano davanti alla porta della “tana”, nome con il quale indicano fra loro il garage, una ragazza addormentata e sotto l’effetto della droga. Questa novità li mette un po’ in ansia e decidono così di capire cosa succede intorno a loro. La curiosità e la presenza fra loro di Giorgio, un ex poliziotto, fa sì che si diano da fare per capire come avviene il traffico di droga nel quartiere. Organizzati da Giorgio come una vera e propria squadra investigativa, cominciano ad indagare sulla rete di spaccio organizzata. Grazie al suo intuito Matteo riesce a scoprire come viene trasportata la droga e lo comunica alla polizia.
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La recensione
Questo libro per me è stata una sorpresa. Il titolo la dice lunga e devo dire che mi ha regalato molte risate. Il contesto è un normale quartiere, i protagonisti dei pensionati che, invece di fare la guardia a dei cantieri, un mattino si trovano davanti alla porta della loro tana una ragazza addormentata. Subito dopo scopriamo da una serie di dettagli che qualcosa non va , di così che cinque amici danno il via alle indagini per capire cosa stia accadendo.
Di per sé il libro è divertente, Ma la cosa più interessante è lo spaccato sociale che rimanda. Anche il finale non è affatto scontato. Ciò che ho trovato più divertente è stata la descrizione delle difficoltà oggettive di questi amici nell’avviare le indagini e seguirle, vista la loro inesperienza nel campo.
