“La dolcezza del sale” di Angela C.

Il libro

Carol è una ragazza orfana e sola al mondo, quando la morte improvvisa di una vecchia amica mette sul suo cammino Nicole: una figlia in affido. Carol non ha la minima idea di come si cresca una bambina, ma la dolcezza e l’innocenza della piccola le indicheranno la via, donandole quella ragione di vita che prima le mancava. Tre anni dopo, Carol si è trasferita a Rimini per occuparsi di Nicole e diventare la sua nuova mamma. Dona tutta se stessa alla bambina, senza interessarsi minimamente all’amore. Ma sarà l’arrivo di Gabriel, padre biologico di Nicole, a scombussolare l’equilibrio della loro quotidianità, con la sua voglia di recuperare il tempo perduto, con i suoi segreti, con una certa arroganza e… innegabile fascino

L’autrice

Angela C. ama scrivere racconti, sebbene la vita l’abbia indirizzata da tutt’altra parte non ha mai smesso di sognare. Divoratrice di libri, considera ogni libro una nuova avventura. Vive in un paesino del Molise sul mare insieme al marito, due figli e un gatto. Seguila su Facebook: Angela C Autore Twitter: angelac_autore Instagram: angelac_autore

La recensione

È un libro delicato, che narra la storia di una ragazza che si trova a fare da madre a una bambina non sua, per volere di una cara amica deceduta.

Ho trovato affascinante seguire la vita inizialmente triste e durissima della protagonista, che salta per aria all’improvviso. Accettare di avere cura della bambina la porterà a cambiare città, lavoro, casa, tutto!

Poi inizia la parte divertente e il libro cambia registro. Se inizialmente ti inchioda a leggere questo cambio di vita simile a una tempesta, quando il padre della bambina appare diventa spassoso e tenero assieme.

Angela non delude. Tratta una storia impegnativa con una tenerezza disarmante, e, come al solito, tira fuori la sua ironia colorando scene che altrimenti sarebbero di una tensione emotiva tragica e iraconda. Invece lei dipinge in modo tragicomico, senza scadere nel ridicolo, smorzando i toni e focalizzando la narrazione su altro. I personaggi troveranno un punto di incontro?

Ciò che più ho amato di questo libro sono le domande univoche e semplici. Carol accetterà di avere cura della bambina? Come riorganizzerà la sua vita? Come proteggerà la bambina dal padre spocchioso e arrogante? Riuscirà a trovare un punto di incontro con lui? Come struttura narrativa mi ha ricordato molto “Il vecchio e il mare” di Hemingway. Consigliatissimo!

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