“La vita secondo Roy” di Franco Fratini

Il libro

La terza recensione di oggi è dedicato a lui! Roy! Star indiscussa del libro di Franco Fratini. Venite a scoprire la recensione!

Il boxer è il difetto che sublima la bellezza. Non è un animale, ma piuttosto quanto di più lercio, apocalittico e imponderabile un “umano” possa aspettarsi da un cane borderline. Il boxer è un quadro astratto di Kandinsky, è la lirica “Flower Power” dei Greta Van Fleet, è il terzo cocktail per l’astemio, è il “cigno nero” di Nassim Nicholas Taleb, l’improbabile che governa la nostra vita.“La vita secondo Roy” è tutto, tranne che la storia di un cane. È un attacco frontale agli odiati “canari” e al loro profilo criminale, un inno alla vita vissuta accanto a un cane straordinario, un modo per recuperare il tempo perduto, un libretto di istruzioni su come trasformare le criticità quotidiane in opportunità. La nostra esistenza vista attraverso gli occhi di un boxer è un viaggio meraviglioso, durante il quale il percorso è molto più coinvolgente ed emozionante della destinazione. Ma sia nel romanzo che nella vita reale, il personaggio di Roy può essere interpretato, oltre che da un cane, da una donna, un amico, una persona fidata, o anche dalla parte migliore di noi stessi, che comunque sia scevra da ogni sovrastruttura mentale o da qualsiasi forma di ipocrisia. Infine, il boxer è un’ottima cura contro l’accidia e tante altre derive collettive dell’era moderna, un punto fermo durante la pandemia di Covid-19, un osservatorio privilegiato dal quale scrutare gli altri con attenzione, l’imbuto di tutte le emozioni positive e non, la memoria storica di gioie e dolori, un compagno di vita che ti aiuta a scavare dentro la tua l’anima e a scoperchiare il vaso di Pandora dei tuoi sentimenti. Ognuno di noi ha un cuore da boxer alla nascita, che spesso perdiamo con il tempo, soffocandolo con la razionalità, l’ipocrisia e il cinismo. Roy può insegnare a ognuno di noi a recuperare il nostro cuore da boxer: basta guardare nei suoi occhi, lasciarsi guidare e cominciare un meraviglioso viaggio insieme a lui. Magari partendo dalla lettura di questo romanzo.

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“La vita secondo Roy“

La recensione

Questo libro è un diario di bordo della prima esperienza dell’autore con un cucciolo di boxer. Ovviamente si tratta di un manuale semiserio, e non per il cane, re indiscusso della situazione, ma per tutti! Ho trovato esilarante il racconto di come Roy sia arrivato a colorare la vita di queste persone e le abbia riempite di felicità.

Per questo, non mi sorprende affatto che Franco abbia deciso di scrivere ed immortalare su carta tutto ciò che Roy ha regalato in quanto a Gioia, e ancora dona.

Non si tratta quindi di ciò che c’è da fare, ma di un resoconto semiserio simpaticissimo, di uno spaccato della vita “media” dei proprietari di boxer. Il taglio a volte tragicomico, con ingresso diretto nella testa dell’autore che a volte vuole uccidere gli impiccioni da buon coatto romano, e invece sorride, resta l’icona del libro e di ogni persona che vive con un cane.

Una delle cose che ho preferito è come, lentamente, nel libro si tocca con mano il modo in cui Roy trasforma la famiglia e la rende felice. A inizio libro viene detto che mancava solo lui. Poi ciò evolve in qualcosa di indispensabile, senza cui non è possibile respirare.

Questo libro, ben scritto e strutturato, con la sua semplicità e autoironia ha allietato diverse serate in cui ero reduce da giornate da terza guerra mondiale. Consigliato!