“Le pillole del dottor Paracelso” di Paola Baia

Il Libro

È un testo di narrativa contemporanea, un romanzo breve, suddiviso in sette episodi, nato come “romanzo di appendice”, poi diventato altro e lanciato in autoproduzione su Amazon. Non è un testo “pop”, ma una lettura “impegnata con leggerezza”, nel senso che tratta temi importanti approcciati con ironia. Un percorso interiore che ha dato tanto all’autrice, al punto da spingerla a condividere il messaggio.

La Quarta

Paracelso è un signore ultranovantenne estremamente carismatico, lucido e allo stesso tempo in perenne dialogo con personaggi, dai tratti quasi onirici, provenienti dalla propria esperienza di attento osservatore della commedia umana. Paracelso, da buon farmacista in pensione, dispensa “pillole”, ossia condensati della sua personalissima visione delle cose, ad una giovane volontaria del servizio civile, Pablita, che gli tiene compagnia in una residenza per anziani. Non perle di saggezza, prediche o storie del passato, ma “stramberie” che smontano, per poi riformulare, il modo convenzionale e spesso distratto di rappresentarsi la vita, la poesia, il tempo, il silenzio e persino la morte.Un uomo sulla via del tramonto, il dottore Paracelso, che accende in una giovane donna il desiderio di un cambiamento radicale, di una vera e propria metamorfosi che la porterà a guardare dentro di sé con occhi nuovi e rinnovato interesse, e a ritrovare il senso della meraviglia.

L’autrice

Siciliana, lavora nel settore del credito e i libri sono la sua più grande passione. Finora ha pubblicato due romanzi, quello che oggi vi presento, e che è un vero e proprio “esperimento” di letteratura metafisica e visionaria, è un romanzo pubblicato nel 2019, «La mosca di casa Bellassai», un mainstream/formazione che fa parte di una collana di narrativa siciliana, edito da Edizioni Lussografica.

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Le pillole del dottor Paracelso”

La Recensione

È un libro fuori dagli schemi, spassoso. Questo dottor Paracelso viene introdotto in modo stravagante con cinque minuti netti di addestramento folle e caotico, pare.

Invece no, niente insensato. È un avviso che introduce alla rottura degli schemi. Negli spassosi racconti successivi troviamo conversazioni che appaiono superficiali, invece hanno un sotto testo filosofico di tutto rispetto.

Il dottor Paracelso, come un medico, apre le schede per tutti coloro che incontra e gli chiede cos’hanno. La protagonista, Pablita, gli dice ad esempio che prende diuretici per la pressione alta. Ed ecco che, magicamente, già dal primo racconto il dottore le prescrive di respirare meno, di riequilibrare gli scompensi emotivi, di dire quel che pensa senza trattenerlo. Raccontata così pare una metafora semplice tra patologia fisica ed emotiva. Invece è molto di più. È amore, attenzione, intelligenza, ironia.

Ho trovato esilarante come Pablita si sforzi di fare contento il dottor Paracelso, e dannatamente realistico e profondo di come invece, infine…

No, non ve lo dico. Dovete leggerlo! È un gioiello. Quando chiuderete questo libro, se avrete osservato attentamente, se avrete vissuto e colto ogni dettaglio, sarete diversi, più consapevoli. Consigliato!

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