“L’amore perfetto” di Danilo Scastiglia

di Antonella Di Moia

Buonasera! Per “Scrittori Uniti Italia” vi presento questo romance! Buona lettura!!

Il Libro

Raccolta di racconti soft erotica. Danilo Scastiglia continua la sua consacrazione nell’arte erotica con questa raccolta di racconti soft erotici. Scastiglia riesce sempre a sorprendere il lettore con la sua raffinata scrittura, senza mai scadere nella facile volgarità o nella semplice elencazione di spudorati sentimenti.

L’autore

Danilo Scastiglia nasce a Chieti nel 1972. Impiegato, amante dei viaggi, di fotografia e di ogni contaminazione d’arte. La sua prima fatica “Alchimie” riscuote notevole per lo stile asciutto e diretto dello scrittore teatino. Premi riscossi con “Destini” 1° classificato a “Voci 2011”, racconto inserito nell’antologia “Decamerone 2010” Edizioni R.E.I. al Concorso Internazionale di Cinisello Balsamo (MI) e nell’antologia “Il lancio della penna 2011”. Per niente stanchi” viene selezionato per l’antologia “La notte del peccato” dalla case editrice “Edit@ Casa Editrice & Libraria” di Taranto. Premiazione con segnalazione di merito al concorso “Voci 2012”. Il componimento “Tra viaggio, sogno e finalmente realtà” vene inserito nell’Antologia “Parlami d’amore 2012” di Ex Libris di Palermo e in “Diffusione autore” di Gds. Il racconto “Anime gemelle” viene inserito nel II Almanacco con tema Eros della casa editrice Lettere animate di Martina Franca(TA). Mosaico, il suo secondo lavoro è tra i finalisti al Concorso “Premio La rosa d’eventi” Isola di Ustica 2012” e vince il Contest Letterario del Festival del Libro a Polignano a Mare (BAT) dove presenta il libro nella kermesse pugliese. Il terzo libro dal titolo “Del raffinato amore” vince nella sezione IX Raccolta edita di racconti nella XXXIII Edizione del Premio Internazionale “Letteratura, Poesia, narrativa, saggistica da parte dell’Istituto Italiano di Cultura di Napoli e della rivista internazionale “Nuove Lettere”. La premiazione avviene il 23 Settembre 2017 a Napoli. Attualmente i due libri “Tanta voglia di…” e “L’amore perfetto”, sono disponibili sulla piattaforma di Amazoni sia in versione cartacea che ebook. A Febbraio del 2020 è uscito sempre sulla piattaforma Amazon in versione cartacea ed ebook il nuovo romanzo dal titolo “Why me?Why not!”

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L’amore perfetto

L’Estratto

PECCATI  DI GOLA

«Grande! Ottimo voto per non aver studiato molto. Mi complimento da solo.»

Mi presento: mi chiamo Dioniso. Sì, lo so, vi starete chiedendo che razza di nome assurdo mi ha dato mio padre. Il mio nome è in onore del dio Bacco, incarnazione dell’ebbrezza e del divertimento. Alla mia nascita, mio padre optò per questo nome per onorare il suo lavoro di famosissimo produttore di vino, ossessionato a tal punto da esso e dall’enologia in genere, da selezionare amicizie, conoscenze e tutto il resto in sua funzione! Per   questo  sono costretto a subire le continue prese per i fondelli di gente che solo ora inizia a capire il significato del nome Dioniso.

L’unica cosa positiva di questa condizione è che posso bere quanto mi pare, godendo di una certa libertà. I miei non mi seguono affatto ed io cerco di crescere come posso, nel miglior modo possibile. Quando due genitori tendono più ad apparire e a giocare a fare i giovani, nonostante non lo siano più da un bel pezzo, il risultato finale è che spesso i figli devono cavarsela da soli in tutto e per tutto, col rischio di combinare spesso dei guai.

I miei non sono divorziati, ma io preferisco definirli separati in casa. Ognuno pensa solo alla propria vita, dimenticandosi il più delle volte di noi… sì, noi, di me e Ambra.

Ambra è la mia sorellina, non più tanto piccola a dire il vero, dal momento che ci separano poco meno di due anni.

Io devo farne venti e lei tra un mese diciotto. Cerco di seguirla come posso, almeno io, ma mi riesce difficile, considerati gli impegni all’università. Questo mi preoccupa molto e vi starete chiedendo certamente perché. Mia sorella è una splendida mora, che ogni ragazzo corteggerebbe, e la mia apprensione nasce proprio dal fatto che il nostro telefono di casa ultimamente non smette un secondo di squillare…

Devo dire, con tutta onestà, che per ora non fa ancora la cretina con nessuno, “e meno male” sospiro ogni volta. Però non si sa mai…

Un giorno io e Mattia decidemmo di studiare insieme, e quando arrivai dinanzi alla porta di casa sua, mi si presentò davanti Viola, sua madre.

«Buongiorno, sono Dioniso, un compagno di università di Mattia. È in casa?»

«Non ancora, dovrebbe tornare da un momento all’altro dalla palestra. Entra, accomodati.»

La madre di Mattia era… wow! Una donna bellissima! Me ne aveva parlato Mat, ma soprattutto i miei compagni di facoltà, che ne avevano decantato le forme e non solo… Tanti amici me l’avevano descritta come una dea del sesso… i soliti esagerati! Era solo la madre del mio amico, anche se appena la vidi, una volta entrato in casa, non la guardai affatto come se fosse sua madre, ma come una donna da ammirare, da mangiare con lo sguardo. Diciamo, però, che l’imbarazzo per essermi un po’… come dire… eccitato, era stato piuttosto notevole. Ebbi l’impressione che se ne fosse anche accorta. Che figura!

Viola mi chiese se volessi una birra ghiacciata, ed io accettai di buon grado sorseggiandola di gusto. Ci sedemmo sul divano e mentre discorrevamo del più e del meno non potei fare a meno di notare una rivista sul tavolino. Curioso, iniziai a sfogliarla e lei ci tenne subito a sottolineare e a precisare: «Non scandalizzarti, è un catalogo che tratta della burlesque mania»

«Non preoccuparti. Non sono molto informato in materia, però mi stai incuriosendo… Ti va di parlarmene?»

«Certamente. Il Burlesque consiste nel riportare alla luce i mitici anni ’40 attraverso il revival di boutique, del vintage, della lingerie d’epoca, come stile di vita. Guanti, cappellini, kimoni, baby-doll, ciabattine, candele e oli per massaggi, tutto il necessario per un’esaltazione sensuale della donna.»

«Non sapevo di questa tua passione.»

«Diciamo che mi piace indossare questi indumenti.»

«Capisco signora.»

«Chiamami Viola, ti prego. Comunque non sono una donna a cui piace fare la smorfiosa in giro. Dopo la delusione avuta dal padre di Mattia, mi sono ripromessa di prendermi una pausa dagli uomini. Scusami, ma è così.»

«Certo. Ma io non intendevo nulla di malizioso.»

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