Quando scrivere è avventura…!

Ho scritto fino all’alba oggi, e ho usato la tecnica a braccio, https://antonelladimoia.altervista.org , non come aiuto per il blocco dello scrittore, ma per lasciar fluire scene nuove a livello di inconscio profondo. Quello che ne è venuto fuori era abbastanza disarticolato e frammentario, ma quei frammenti racchiudevano come una finestra, una veduta che conteneva un mondo intero.

E ho fatto le cinque del mattino, mi sono svegliata due ore dopo con un gran mal di testa, il lavoro e il ruolo di mamma che chiamava. Uno straccio. Però ero felice. Sono felice.

Tecnicamente i miei protagonisti mi avrebbero fregato con un cambio percorso inaspettato, e facendo saltare tutta la mia scaletta di indagini e corpo narrativo. Però.. però mi piace. Ha senso logico, misura, e sono curiosa di vedere come va a finire. Credo non esista nulla di più gratificante, almeno per me, dello scrivere a vivo, in modo sanguigno e istintivo.

Poiché… Io ve lo dissi già nel motto del mio blog… Tutti i mondi di cui puoi scrivere… ESISTONO!

E voi? Che esperienza avete in merito? Raccontatela nei commenti!

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