Intervista a Francesca Muscas

Intervistiamo oggi Francesca Muscas, scrittrice di thriller!

Mi piace scrivere da quando ero bambina 😊 A 9 anni.

Quando ho un progetto, di solito un’oretta al giorno la sera.

Tantissimo, infatti c’è critica sociale in ogni mio progetto di romanzo.

Sicuramente ci sono la mia mentalità e la mia etica nei messaggi che voglio trasmettere.

Sempre con ottimismo ed entusiasmo.

Leggo classici come Oscar Wilde, Hamingway, Hesse, ma anche contemporanei come Stephen King, Palahniuk e Asimov. Ho provato ad attingere la tecnica di Hamingway (uso soprattutto di nomi e verbi, meno di avverbi e aggettivi), mentre per la suspense da Stephen King. Non ho un autore preferito.

Ad estranei nella pagina di facebook del mio libro, a dire il vero. Mentre lo scrivevo postavo qualche estratto. È piaciuto subito.

Certo, volentieri. Tutti i miei lettori, in particolare le lettrici che poi son diventate care amiche e ovviamente la mia famiglia. Non secondari, voglio ringraziare anche i tanti recensori e recensitrici che hanno promosso e consigliato il mio libro 😊

Ho in progetto romanzi di diversi generi oltre al thriller psicologico a tinte noir e horror che ho scritto. Anche fantascienza, fantastico, storico-romantico, satirico, drammatico, etc.

Riferimento al libro

“Riposa in pezzi“