Luisa è una ragazza seria e delicata, con tante contraddizioni interiori. Insomma, è una di noi che si batte per ottenere qualcosa di veramente speciale.
- Chi sei?
Sono Luisa, una donna che per tutta la vita si è sempre sentita sbagliata.
- Cosa fai nella vita?
Sono un medico, una pediatra che per fuggire dagli stereotipi in cui mio padre voleva incasellarmi, sono fuggita in Africa con medici senza frontiere.
- In cosa credi fermamente?
Credo nella giustizia e nell’uguaglianza, ognuno deve avere le stesse possibilità in base ai propri bisogni.
- Di cosa hai paura in assoluto?
Ho paura dell’abbandono e di deludere le persone che amo.
- C’è qualcosa o qualcuno per cui combatti?
Nel cercare di cambiare in meglio le ingiustizie che ogni giorno dobbiamo affrontare per ritrovare me stessa.
- Saresti capace di uccidere?
No, assolutamente no. Sono un medico io celebro la vita.
- Credi nella redenzione?
Si, credo che ognuno abbia una coscienza e che alla fine debba fare i conti solo con quella.
- Sei un pianificatore o uno che improvvisa?
Assolutamente un pianificatore, il mio secondo nome è organizer.
- Cosa fai in caso di imprevisti?
Mi ingegno per superarli.
- Qual è il tuo motto?
Per essere felici bisogna aver coraggio.
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