Intervista a Luca O’Connor

Con immenso piacere condivido l’intervista a uno dei miei autori preferiti. Nel suo libro, “L’Aquila e la Stella“, Luca O’Connor ha sviscerato l’affresco di un’epoca. Vi invito a scaricare un suo estratto e a conoscerlo!

Ho iniziato a scrivere a 7 anni. Erano piccoli racconti per i miei compagni di classe delle scuole elementari che avremmo dovuto leggere davanti a tutti ed io ero sempre emozionato quando arrivava il mio turno. Da allora non mi sono mai fermato.

Sempre un paio d’ore quasi ogni sera.

Ha influito tantissimo! Molte persone che ho incontrato nella mia vita hanno ispirato molti dei miei personaggi (e continuano ancora a farlo)

Credo di aver messo un pezzettino di me in tutti i personaggi. Ma questo lo fanno tutti. Credo sia una cosa naturale.

L’emozione è impagabile. Vedo un libro come fosse un bambino e quando prende forma a volte mi commuovo. Al termine invece arriva la nostalgia… come se avessi perso degli amici.

Leggo da quando ero bambino. La lettura per me è fondamentale nella vita, non potrei stare senza. Vado matto per Dan Brown e JK Rowling.

Cerco di trarre tutto il possibile, di cogliere ogni dettaglio utile per imparare sempre di più.

Ho dei beta reader che mi danno un aiuto colossale. Leggono per primi la storia, mi dicono se va tutto bene o se è meglio fare modifiche, mi correggono gli errori e i refusi (purtroppo capitano, siamo umani) infine mando la versione più pulita del testo al mio editore.

Voglio ringraziare enormemente tutte le persone che mi hanno sostenuto fin dall’inizio, quelle che ci sono sempre state e che ancora sono al mio fianco. Senza di loro non potrei vivere.

Sto lavorando alla serie “Harper Evans” saranno 7 romanzi tutti collegati tra loro… un lavoraccio, ma le cose complicate sono il mio forte!