Harper Evans e la Stella dei desideri di Luca O’Connor

Oggi, per Scrittori Uniti, scopriamo insieme questo libro travestito da favola che, invece, scoprirete essere molto di più! Buona lettura!

Il libro

Titolo: Harper Evans e la Stella dei desideri

Casa Editrice: Edizioni WE

Autore: Luca O’Connor

La quarta di copertina

Harper Evans è un ragazzino di 10 anni amante di dolci, cartoni animati e giochi di ogni tipo. La scuola non è il suo forte tanto che va male in tutte le materie e viene preso di mira dai bulletti della classe per ogni minima cosa. Ma una notte, nel suo giardino, cade dal cielo una Stella in grado di esaudire ogni suo desiderio; dal più assurdo al più pericoloso. Questo dono ricevuto dal cielo lo porteranno a vivere una serie di avventure che si riveleranno un’impresa per un ragazzo di soli 10 anni e per questo avrà bisogno del sostegno di alcuni amici. In questo nuovo romanzo si possono trovare avventura, magia ma anche riflessione e crescita personale.
Harper Evans e la Stella dei desideri è il primo di sette futuri romanzi che porteranno il protagonista a crescere e maturare. Scritto durante il primo lockdown, è più di un libro per bambini in quanto è già stato apprezzato anche dagli adulti.

L’autore

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Luca O’Connor nasce a Pavia il 19 maggio 1990.  Nel 1997, a soli sette anni, si reca a teatro in gita scolastica rimanendone così affascinato da esso che, una volta uscito, decide d’intraprendere immediatamente la strada dell’attore. Nel 2011, si diploma all’Istituto Cossa di Pavia e subito dopo inizia a studiare recitazione.  Il 2011 è anche l’anno in cui comincia a scrivere. Inizialmente, termina un romanzo che lui definisce “di sperimentazione” dal titolo “Love” e altri racconti brevi per bambini che in futuro saranno un perfetto spunto per le sue storie. L’impegno più grande arriverà poco tempo dopo con il romanzo “L’aquila e la Stella” che lo terrà impegnato per ben sette lunghi anni. Terminata la stesura del suo primo romanzo, ben cinque case editrici rifiutarono di metterlo alle stampe, tanto che, in un primo momento, stava pensando seriamente di buttarlo e di dedicarsi esclusivamente alla recitazione e alla scrittura di testi che poi avrebbe trasposto lui stesso sullo schermo. Ma nel 2019, la casa editrice “Edizioni WE” lo contatta mostrandosi interessata alla pubblicazione. 

Verso la fine del 2019 decide di dedicarsi ai bambini e i ragazzi pensando per loro ad una nuova serie di libri di genere fantasy e nel marzo 2020 durante il periodo di pandemia causato dal COVID-19 ha tutto il tempo di scrivere il primo di sette libri: “Harper Evans e la Stella dei desideri”.  Ma oltre a dedicarsi ai romanzi, si dedica anche alle sceneggiature per il teatro e per il cinema, infatti nel 2017 gli viene proposto di scrivere un film thriller per il cinema “La donna che mi salvò la vita”. Da allora non smette di creare sempre nuove storie per il piccolo/grande schermo e per il palcoscenico. Tra le altre sue produzioni per il grande schermo si ricordano: “L’alba del coraggio”, “Il ragazzo dalle labbra rosse”, “Dentro di me” e “Nuovo di pacca” mentre per il teatro: “Solitudine”. 

Dal 1 settembre 2019 è anche insegnante. 

L’estratto

“Capitolo 1

Bambini

Le villette a schiera di Silver Road erano le più belle del quartiere. Ma secondo la signora Maddison Evans, la più bella ed elegante di tutte era la casa al numero quindici. La facciata era appena stata ridipinta di un azzurro fiordaliso dal marito, il signor Zachary Evans, un uomo ben messo sulla quarantina. Il prato antistante era stato tagliato da qualche giorno ed effettivamente era di un color verde acceso che risaltava moltissimo rispetto al giardino delle case vicine. Spesso uno dei vicini, il signor Kyle Carson, insieme a sua moglie Nicole, una coppia di anziani che abitavano al numero dieci, non perdevano occasione di ficcare il naso nelle faccende della famiglia Evans. ​«Perché state dipingendo di nuovo la facciata di casa?» chiesero un giorno. ​«Ecco cos’era tutto questo rumore. Perché tagliate il prato a quest’ora?» chiesero una seconda volta. ​«State uscendo, signori Evans? Avete sistemato il cancelletto? Avete fatto la spesa? Perché siete sempre cosi felici?» chiesero per l’ennesima volta. ​«Perché non vi fate i fatti vostri?» rispondeva Zachary Evans, stanco di quei vicini insopportabili. ​«Abbiamo visto il camion di “Cucina con te”. Ne avete comprata una nuova? Avete fatto la scelta più giusta. Anche noi stiamo facendo nuovi acquisti per la casa. Abbiamo preso un salotto più grande, un letto matrimoniale con doghe in legno e un frigorifero che è grande il doppio di quello vecchio. Sono così felice.» disse una sera la moglie Nicole durante la sua solita passeggiata in solitaria. ​«La vostra macchina ha bloccato il passaggio ai signori Prescott l’altro giorno. Vi siete scusati con loro? So che sono molto rancorosi certe volte.» ​“A che servono le telecamere di sicurezza con dei vicini di casa come questi?” pensava sempre Zachary. Per quanto ci provasse, non si era mai abituato a loro e alla loro mania di ficcare il naso negli affari degli altri. In più, il fastidio nei loro confronti era aumentato da quando, un giorno, avevano dato la colpa a suo figlio Harper per aver fatto suonare gli allarmi di tutte le case del quartiere. Qualche ora più tardi si venne a sapere che era stato solo un guasto elettrico che aveva coinvolto tutti. La signora Nicole una volta aveva accusato Harper di essere entrato di nascosto nel suo giardino a giocare e di averle calpestato tutte le aiuole. Il vero responsabile dell’accaduto non venne scoperto fino a quando non si accorsero del cane dei signori Hooper che spesso veniva lasciato libero per la strada ed entrava così nei giardinetti di tutti gli abitanti della zona. Ma i vicini ficcanaso non si erano mai degnati di scusarsi…”