Intervista a Francesca Muscas

Intervistiamo oggi Francesca Muscas, scrittrice di thriller!

  • Quando hai iniziato a scrivere?

Mi piace scrivere da quando ero bambina 😊 A 9 anni.

  • Quanto tempo dedichi alla scrittura?

Quando ho un progetto, di solito un’oretta al giorno la sera.

  • Quanto ha influito il contesto sociale in cui sei cresciuta su quello di cui scrivi?

Tantissimo, infatti c’è critica sociale in ogni mio progetto di romanzo.

  • Quanto di te c’è in cui di cui scrivi?

Sicuramente ci sono la mia mentalità e la mia etica nei messaggi che voglio trasmettere.

  • Come vivi l’inizio, quando il tuo libro nasce, e la fine?

Sempre con ottimismo ed entusiasmo.

  • Quanto ami leggere? Genere e autore preferito? Quanto influiscono le tue letture sul tuo stile come autore?

Leggo classici come Oscar Wilde, Hamingway, Hesse, ma anche contemporanei come Stephen King, Palahniuk e Asimov. Ho provato ad attingere la tecnica di Hamingway (uso soprattutto di nomi e verbi, meno di avverbi e aggettivi), mentre per la suspense da Stephen King. Non ho un autore preferito.

  • A chi hai fatto leggere per primo/a il tuo testo?

Ad estranei nella pagina di facebook del mio libro, a dire il vero. Mentre lo scrivevo postavo qualche estratto. È piaciuto subito.

  • C’è qualcuno che vuoi ringraziare come sostegno della tua opera?

Certo, volentieri. Tutti i miei lettori, in particolare le lettrici che poi son diventate care amiche e ovviamente la mia famiglia. Non secondari, voglio ringraziare anche i tanti recensori e recensitrici che hanno promosso e consigliato il mio libro 😊

  • Progetti per il futuro?

Ho in progetto romanzi di diversi generi oltre al thriller psicologico a tinte noir e horror che ho scritto. Anche fantascienza, fantastico, storico-romantico, satirico, drammatico, etc.

Riferimento al libro

Riposa in pezzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *